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TROY_BAYLISS_DONINGTON_SUPERBIKE_2014

Il Campionato Mondiale Superbike è tornato a Donington Park durante il fine settimana …il luogo dove tutto è cominciato nel 1988.

1998 è stata anche la prima volta per me come wild card con il team GSE Ducati e non tutto è andato secondo i piani.

A Donington ci si aspetta sempre una grande corsa e credo che questo sia merito del circuito stesso…dalla prima curva fino alla Coppice è molto scorrevole poi si arriva alle “SFoggy e si passa dal guidare aggressivi ma fluidi ad una forte rottura del ritmo con curve lente fino al traguardo. Penso che sia un buon mix e mi piace molto guidare qui.

Fin dall’inizio dell’anno, la mia scelta è stata Tom Sykes, e anche qui a Donington Park era certo l’uomo da battere visti anche i suoi risultati dello scorso anno . Quando ho visto la sua posizione in griglia non sono più stato sicuro della mia previsione .

In gara 1 ha guidato perfettamente rimontando dal 10° posto fino a conquistare la vittoria .

Gara due è stata piena di azione . Questa volta il compito di Sykes è stato un po ‘più semplice considerato che Melandri e Lowes si sono eliminati. Baz sta imparando molto e non ha certamente paura. Lui non è certo il pilota più morbido là fuori, ma lui otterrà dei grandi risultati dal lavoro che ha fatto e sta facendo. Guintoli ha lottato duramente in gara due ed è da tutta la stagione che sta guidando bene…ma cosa dire… è stata una giornata Kawasaki. Hanno davvero intensificato il loro lavoro.

Visti Davide e la sua Ducati in pole, ho pensato veramente che questa volta potessero raggiungere una vittoria. Davide sta mostrando di essere incredibilmente veloce , ma alcuni stop e qualche sfortuna sembrano essergli sempre d’intralcio. Sono sicuro che Chaz Davies sperava in una migliore gara di casa , ma due arrivi consistenti e la bella battaglia con Johnny Rea – che è appena venuto da una doppia vittoria ad Imola – dimostra che in ogni gara devi dare tutto. Finali di gara con diversi ragazzi e produttori vincenti di settimana in settimana è proprio quello che amo del Mondiale Superbike (ora io non ci sono , ovviamente).

TB21

TROY_BAYLISS_ASSEN_SUPERBIKE_2014

Assen ha un posto speciale nel mio cuore, ho vinto qui il mio primo campionato mondiale nel 2001 e nonostante gli alti e bassi durante gli anni, questo circuito mi è sempre stato caro e posso dire che è una delle piste dove preferisco correre. Oggi il circuito è leggermente differente e a me piace sia in questa versione che in quella del passato anche se possiamo dire che la versione originale era più difficile da guidare.

Quest’anno le gare sono state avvincenti in tutte le classi, ed il campionato è sempre più interessante, sono rimasto veramente impressionato da Micheal Van Der Mark della Supersport 600, il Team Ten Kate è molto veloce come da tradizione, Micheal è andato fortissimo e in pieno controllo con un vantaggio enorme che gli avrebbe consentito di ridurre l’andatura ma essendo ispirato ha corso fortissimo fino alla fine…BRAVO!!

Per la classe Superbike pensavo che la Ducati avesse modo di conquistare una vittoria, i ragazzi sono stati veloci, ma durante le difficili condizioni delle qualifiche e della giornata di gara sia Loris Baz che Tom Sykes sono cresciuti molto fino alla conquista della pole da parte di Baz.

Gara 1

E’ partita in condizioni di umido, questo poteva dare a Davide Giugliano una grande opportunità di vittoria ma è andato giù illeso. Con Sylvain Guintoli che ha acquisito un largo margine, è stato Tom Sykes a compiere un errore facendo un dritto, rendendo difficile il recupero su Loris Baz e Jonathan Rea ma nonostante tutto è riuscito a riprenderli, a passarli mostrando a tutti per l’ennesima volta la sua classe. Troppo tardi gara 1 è stata fermata dalla bandiera rossa.

Gara 2

Dopo un po’ di confusione si è resa necessaria una ripartenza e penso che l’interruzione di gara chiamata da Guintoli fosse giusta. Qualcuno è caduto subito e anche se Tom Sykes è partito davanti penso non fosse in grado di ottenere ottimi risultati a causa un setup errato sulle gomme. Sylvain stava guidando forte ma è caduto all’ultima chicane, è stato un peccato perché si meritava un risultato migliore. Questi avvenimenti hanno lasciato da solo in testa Jhonny Rea e non voleva certo lasciarsi scappare una vittoria. C’è stata molta azione nelle retrovie con Alex Lowes che conquista il secondo posto e Davide Giuliano a completare il podio.
E’ stato un classico weekend di gara ad Assen dove non si hanno mai certezze sulle condizioni meteo, io non guardo mai al radar ma spalanco.

Sarò al Mugello il 13 Maggio per testare la nuova Ducati 1199 e non vedo l’ora!

Take it easy!

TB21

TROY_BAYLISS_Aragon_SUPERBIKE_2014

Ciao ragazzi, eccovi le mie impressioni sul secondo round del Mondiale Superbike ad Aragon.

Non ho mai corso su questo circuito, sembra molto divertente ma ha una sola traiettoria corretta e per sorpassare devi prenderti i tuoi rischi o lanciare una bomba!

Tom Sykes e la Kawasaki  sono in forma e credo proprio che possano confermare il titolo piloti e con Loris Baz, che sta guidando bene,  possono anche conquistare il titolo costruttori.

Penso che quest’anno sarà combattuto, molti team sembrano essere forti, la Ducati ha trovato velocità, Davide Giugliano ha perso punti cadendo in gara uno e questo non è un bene per il suo campionato, Chaz Davies ha spinto troppo sull’anteriore cadendo in gara 2 e probabilmente Davide ha sbagliato scelta di gomma perdendo lentamente posizioni.

Alex Loves ha qualche difficoltà ad adattarsi alla Superbike, Marco Melandri vincerà sicuramente qualche gara, mi è sembrato molto meglio in gara 2 e proverà sempre qualche sorpasso nelle fasi finali di gara.
Non vedo l’ora che arrivi  Assen, un circuito che capisco di più e che renderà più facile esprimervi le mie sensazioni!

TB21