8° Round SBK 2010 – Misano – San Marino

8° Round SBK 2010 – Misano – San Marino
Superpole


Gara 1


Gara 2


1. Corser – BMW S1000 RR – 1’35.001
2. Biaggi – Aprilia RSV4 – 1’35.502
3. Fabrizio – Ducati 1098R – 1’35.680
4. Crutchlow – Yamaha YZF R1 – 1’35.683
5. Checa – Ducati 1098R – 1’35.851
6. Guintoli – Suzuki GSX-R1000 – 1’36.096
7. Haslam – Suzuki GSX-R1000 – 1’36.302
8. Scassa – Ducati 1098R – 1’36.607
9. Haga – Ducati 1098R – 1’36.093
10. Smrz – Ducati 1098R – 1’36.170
11. Lanzi – Ducati 1098R – 1’36.200
12. Xaus – BMW S1000 RR – 1’36.204
13. Toseland – Yamaha YZF R1 – 1’36.216
14. Camier – Aprilia RSV4 – 1’36.245
15. Byrne – Ducati 1098R – 1’36.376
16. Rea – Honda CBR1000RR – 1’36.561
17. Neukirchner – Honda CBR1000RR – 1’36.889
18. Sykes – Kawasaki ZX 10R – 1’36.928
19. Parkes – Honda CBR1000RR – 1’37.574
20. Hayden – Kawasaki ZX 10R – 1’37.986
21. Vermeulen – Kawasaki ZX 10R – 1’37.638
22. Sandi – Aprilia RSV4 1000 – 1’38.109
23. Baiocco – Kawasaki ZX 10R – 1’38.287
1. Biaggi – Aprilia RSV4
2. Checa – Ducati 1098R
3. Corser – BMW S1000 RR
4. Fabrizio – Ducati 1098R
5. Guintoli – Suzuki GSX-R1000
6. Camier – Aprilia RSV4
7. Haga – Ducati 1098R
8. Haslam – Suzuki GSX-R1000
9. Byrne – Ducati 1098R
10. Toseland – Yamaha YZF
11. Scassa – Ducati 1098R
12. Lanzi – Ducati 1098R
13. Rea – Honda CBR1000RR
14. Neukirchner – Honda CBR1000RR
15. Sykes – Kawasaki ZX 10R
16. Vermeulen – Kawasaki ZX 10R
17. Hayden – Kawasaki ZX 10R
18. Sandi – Aprilia RSV4 1000
19. Baiocco – Kawasaki ZX 10R
1. Biaggi – Aprilia RSV4
2. Haslam – Suzuki GSX-R1000
3. Fabrizio – Ducati 1098R
4. Crutchlow – Yamaha YZF R1
5. Checa – Ducati 1098R
6. Guintoli – Suzuki GSX-R1000
7. Byrne – Ducati 1098R
8. Scassa – Ducati 1098R
9. Haga – Ducati 1098R
10. Corser – BMW S1000 RR
11. Camier – Aprilia RSV4 Factory
12. Rea – Honda CBR1000RR
13. Lanzi – Ducati 1098R
14. Neukirchner – Honda CBR1000RR
15. Vermeulen – Kawasaki ZX 10R
16. Sykes – Kawasaki ZX 10R
17. Parkes – Honda CBR1000RR
18. Hayden – Kawasaki ZX 10R
19. Baiocco – Kawasaki ZX 10R
20. Sandi – Aprilia RSV4 1000

Trionfo di Max Biaggi che centra la quarta doppietta

Sessantanovemila spettatori hanno assistito al vero e proprio trionfo di Max Biaggi, che si è aggiudicato ambedue le gare disputate oggi sul Misano World Circuit. Dopo la quarta doppietta della stagione, il pilota dell’Aprilia Alitalia guida con 307 punti la classifica dell’HANNspree World Superbike Championship, dopo l’ottavo round.

Gara 1

Splendida vittoria di Biaggi in gara 1 su due fantastici avversari come Troy Corser (BMW) e Carlos Checa (Ducati Althea Racing). L’australiano ha guidato la corsa per sedici dei 24 giri fino a che è stato superato da Biaggi che ha vinto con un margine di tre decimi su Checa, sempre alle spalle dei due leader, sperando di approfittare di un loro errore. Quarta posizione per Michel Fabrizio (Ducati Xerox), mentre Leon Haslam (Suzuki Alstare) perde terreno in campionato rispetto a Biaggi. L’inglese oggi ha concluso ottavo. In zona punti gli italiani Luca Scassa, undicesimo con la Ducati del team Supersonic e Lorenzo Lanzi (Ducati DFX Corse).

Max Biaggi: “Sono ovviamente felice per questa vittoria. Soprattutto perché non me l’aspettavo e per noi ha un sapore speciale fare così bene in Italia, davanti al nostro pubblico. Le condizioni erano difficili per la poca aderenza. Già dopo cinque o sei giri ho iniziato a “remare”. Dopo aver passato Troy ho provato a spingere di più perché vedevo che i tempi erano comunque alti ma non ho potuto a staccare ne’ lui, ne’ Checa perché il rischio di sbagliare era troppo alto. Devo fare le congratulazioni al team e ad Aprilia perché stiamo lavorando veramente bene”.
Carlos Checa: “Pensavamo di avere buone possibilità su questa pista, e abbiamo fatto un ottimo lavoro. I pneumatici, con le temperature più alte, non funzionano nello stesso modo per tutti, ma oggi nel nostro caso hanno funzionato bene. Avevamo un ottimo passo per tutta la gara ed è stata una lotta davvero ravvicinata con Max alla fine, ma ho dovuto accontentarmi del secondo posto.”
Troy Corser: “Un altra bella partenza e sono riuscito a superare Max all’interno per prendere il comando della gara. La pista era davvero scivolosa oggi in confronto a questa mattina, quindi ho avuto bisogno di parecchi giri per abituarmi alle gomme e trovare il passo giusto. Ho fatto un errore e Max mi ha superato, pazienza è andata così. Comunque è stato un risultato positivo perché siamo riusciti a stare davanti a tutti per parecchio tempo.”

Gara 2

Una gara senza avversari con un grande Max Biaggi che ha dominato per quasi tutti i 24 giri, arrivando ad accumulare un vantaggio di sette secondi. Con questa affermazione il pilota romano ha ora una vantaggio di 37 punti su Leon Haslam. L’inglese del team Suzuki Alstare si è rivisto nelle prime posizioni, così come Michel Fabrizio (Ducati Xerox) che è stato protagonista di una gara molto aggressiva, duellando con Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda). Sfortunato Corser che dopo essere stato fino a pochi giri dalla fine nelle primissime posizione ha dovuto cedere, concludendo al decimo posto alle spalle di Luca Scassa e di Noriyuki Haga (Ducati Xerox). Checa conclude in quinta posizione mantenendo così la terza posizione in classifica davanti a Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) che vede avvicinarsi Haga e Corser.

Max Biaggi: “In un campionato così duro ed equilibrato le vittorie si sudano tutte. In gara 2, a dire il vero, ho forse guidato un po’ sopra le righe, forse rischiando fin troppo. Ma del resto chi non rischia non raccoglie! Questa gara rappresentava un momento cruciale per noi, e per la nostra stagione, ne usciamo a testa alta; come sempre devo ringraziare di cuore tutti: dai ragazzi del team ai nostri tifosi. Vittorie come queste non sono mai casuali e queste in particolare sono merito di una grande famiglia che lavora per un obiettivo unico.”
Leon Haslam: “Abbiamo avuto davvero un weekend difficile e in gara 1 un ottavo posto è stato il miglior risultato possibile perché abbiamo avuto vari problemi. La squadra ha inventato qualcosa di speciale per me in gara 2 e abbiamo terminato la gara al secondo posto dietro a Max. Il secondo posto dietro a Max non è buono per me perché entrambi lottiamo per il titolo, ma oggi va bene così.”
Michel Fabrizio: “In gara 2 non abbiamo vinto ma siamo saliti sul podio, che è comunque un buon risultato. Non è stato per niente facile e una volta che Max mi ha passato, non avevo nessuna possibilità di contrattaccare, ho dovuto fare di tutto per tenere la terza posizione lottando duramente con Crutchlow. Il podio lo dedico alla mia squadra perché ogni settimana i miei tecnici lavorano duro e continuano a credere in me.”

Dengiu


Leave a comment