11° Round SBK 2010 – Germania – Nurburgring

11° Round SBK 2010 – Germania – Nurburgring
Superpole


Gara 1


Gara 2


1. Biaggi – Aprilia RSV4 – 1’54.595
2. Checa – Ducati 1098R – 1’54.621
3. Guintoli – Suzuki GSX-R1000 – 1’54.934
4. Rea – Honda CBR1000RR – 1’55.138
5. Haslam – Suzuki GSX-R1000 – 1’55.161
6. Haga – Ducati 1098R – 1’55.276
7. Sykes – Kawasaki ZX 10R – 1’55.378
8. Toseland – Yamaha YZF R1 – 1’54.909
9. Fabrizio – Ducati 1098R – 1’55.264
10. Crutchlow – Yamaha YZF R1 – 1’55.295
11. Xaus – BMW S1000 RR – 1’55.375
12. Lanzi – Ducati 1098R – 1’55.524
13. Smrz – Aprilia RSV4 – 1’55.577
14. Corser – BMW S1000 RR – 1’55.599
15. Neukirchner – Honda CBR1000RR – 1’55.735
16. Scassa – Ducati 1098R – 1’55.908
17. Byrne – Ducati 1098R – 1’56.457
18. Hayden – Kawasaki ZX 10R – 1’57.613
19. Lowry – Kawasaki ZX 10R – 1’57.669
20. Camier – Aprilia RSV4 – 1’56.825
21. Lai – Honda CBR1000RR – 1’58.812
22. Baiocco – Kawasaki ZX 10R – 1’59.875
1. Rea – Honda CBR1000RR
2. Checa – Ducati 1098R
3. Crutchlow – Yamaha YZF R1
4. Biaggi – Aprilia RSV4
5. Sykes – Kawasaki ZX 10R
6. Haslam – Suzuki GSX-R1000
7. Xaus – BMW S1000 RR
8. Guintoli – Suzuki GSX-R1000
9. Byrne – Ducati 1098R
10. Scassa – Ducati 1098R
11. Lanzi – Ducati 1098R
12. Lowry – Kawasaki ZX 10R
13. Hayden – Kawasaki ZX 10R
14. Baiocco – Kawasaki ZX 10R
1. Haga – Ducati 1098R
2. Rea – Honda CBR1000RR
3. Haslam – Suzuki GSX-R1000
4. Crutchlow – Yamaha YZF R1
5. Biaggi – Aprilia RSV4
6. Guintoli – Suzuki GSX-R1000
7. Sykes – Kawasaki ZX 10R
8. Toseland – Yamaha YZF R1
9. Xaus – BMW S1000 RR
10. Byrne -) Ducati 1098R
11. Smrz – Aprilia RSV4
12. Corser – BMW S1000 RR
13. Lanzi – Ducati 1098R
14. Scassa – Ducati 1098R
15. Neukirchner – Honda CBR1000RR
16. Hayden – Kawasaki ZX 10R
17. Baiocco – Kawasaki ZX 10R
18. Lai – Honda CBR1000RR
19. Fabrizio – Ducati 1098R

Rea e Haga si impongono al Nurburgring con due gare solitarie

Una per certi versi incredibile giornata di sole ha fatto da cornice alle avvincenti gare dell’undicesima prova dell’Hannspree FIM Superbike World Championship, disputatesi davanti a 45.000 spettatori. Jonathan Rea e Noriyuki Haga si sono aggiudicati una gara ciascuna mentre Max Biaggi continua a mantenere la testa del campionato.

Gara 1

Quarta affermazione stagionale per Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda) che ha condotto una gara pressocché solitaria al termine della quale ha preceduto Carlos Checa (Althea Racing), unico a tenere il ritmo del britannico. In terza posizione per qualche giro è stato Noriyuki Haga prima di cadere e lasciare il terzo gradino del podio a Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda). Max Biaggi (Aprilia Alitalia) è rimasto invischiato nel gruppone e quando ha provato a recuperare è stato autore di un “dritto” che lo ha consigliato di pensare alla classifica piloti. Con il quarto posto Max guadagna altri tre punti su Leon Haslam (Suzuki Alstare), oggi sesto. Sfortunata la gara di Michel Fabrizio (caduto) mentre Luca Scassa ha concluso in decima posizione davanti a Lorenzo Lanzi.

Jonathan Rea: “Grande gara e grande weekend per la squadra. Già il venerdì avevamo avuto un ottimo passo, ed alla fine avevamo una moto buona. Da parte mia ho spinto davvero forte, visto che mi sentivo molto a mio agio e ho trasformato tutto in un buon risultato”.
Carlos Checa: “Dopo una buona partenza ho lottato con Haga che è caduto proprio davanti a me. Ho provato a seguire Jonathan, ma lui era molto forte oggi. Abbiamo fatto del nostro meglio e sono molto soddisfatto del ritmo e del lavoro che abbiamo fatto in questo weekend.”
Cal Crutchlow: “E’ un piacere essere di nuovo qui sul podio. Il decimo posto in griglia non era affatto buono ma ho fatto il lavoro migliore che potevo per Yamaha Sterilgarda. Pensavo per la verità che il terzo posto su questo tracciato come questo fosse un risultato incredibile per la nostra moto ed è stato davvero difficile”.

Gara 2

La caduta di Carlos Checa (Althea Racing) ha dato via libera alla vittoria di Noriyuki Haga (Ducati Xerox), tornato sul primo gradino del podio dopo la vittoria di Valencia. Alle spalle del giapponese troviamo Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda) che ha concluso a tre secondi. Leon Haslam (Suzuki Alstare) è salito sul terzo gradino vincendo il duello con Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), cosi come Max Biaggi (Aprilia Alitalia) ha respinto l’attacco di Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare), conquistando una quinta posizione che gli consente di mantenere il vantaggio sugli inseguitori in termini importanti. Giornata poco favorevole per gli altri italiani a cominciare da Michel Fabrizio (Ducati Xerox) costretto ai box, mentre Lorenzo Lanzi (DFX Racing) e Luca Scassa (Supersonic Racing) sono rispettivamente 13° e 14°.

Noriyuki Haga: “Sono molto contento di questo risultato e molto dispiaciuto per gara 1. Sono caduto perché ho perso aderenza sull’ anteriore. Per gara 2 ho fatto solo piccole modifiche per le sospensioni anteriori e tutto funzionava molto meglio. Sono stato in grado di mantenere un ritmo alto fino alla bandiera a scacchi. La prossima prova è Imola, la nostra pista di casa e la pressione sarà molto alta, ma spero di fare del mio meglio. “
Jonathan Rea: “Il ritmo è stato simile a gara 1, ma Haga è stato fantastico, ha fatto una gara incredibile. E ‘abbastanza frustrante quando vedi andare via qualcuno con il quale vorresti lottare. Un grande lavoro per la mia squadra in questo fine settimana, 45 punti complessivi e sono davvero molto felice. Sono molto competitivo, ma è frustrante quando ripenso alle mie prestazioni a metà stagione”.
Leon Haslam: “In Gara 1 l’incidente e la caduta sono stati completamente colpa mia e Troy non poteva proprio evitarmi, fortunatamente è stata data bandiera rossa. Nella seconda gara, avevo solo una moto ma i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro così come la Clinica Mobile – che ringrazio. E’ stata bravissima con il mio ginocchio e il mio pollice. Il grandino più basso del podio non mi soddisfa del tutto ma tutto può succedere: ci sono ancora quattro gare ed ora c’è Imola! “

Dengiu


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