14° Round SBK 2009 – Portogallo – Portimào

14° Round SBK 2009 – Portogallo – Portimào
Superpole


Gara 1


Gara 2


1. Spies – Yamaha YZF R1 – 1’42.412
2. Byrne – Ducati 1098R – 1’42.996
3. Fabrizio – Ducati 1098R – 1’43.015
4. Rea – Honda CBR1000RR – 1’43.126
5. Haslam – Honda CBR1000RR – 1’43.523
6. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory – 1’43.526
7. Nieto – Ducati 1098R – 1’43.553
8. Corser – BMW S1000 RR – 1’44.719
9. Smrz – Ducati 1098R – 1’43.240
10. Haga – Ducati 1098R – 1’43.377
11. Guintoli – Suzuki GSX-R 1000 K9 – 1’43.406
12. Checa C. – Honda CBR1000RR – 1’43.461
13. Camier – Aprilia RSV4 Factory – 1’43.671
14. Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 K9 – 1’43.717
15. Tamada – Kawasaki ZX 10R – 1’44.050
16. Baiocco – Ducati 1098R – 1’45.439
17. Lagrive – Honda CBR1000RR – 1’44.453
18. Parkes – Kawasaki ZX 10R – 1’44.458
19. Xaus – BMW S1000 RR – 1’44.483
20. Scassa – Kawasaki ZX 10R – 1’44.851
1. Spies – Yamaha YZF R1
2. Rea – Honda CBR1000RR
3. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory
4. Byrne – Ducati 1098R
5. Fabrizio – Ducati 1098R
6. Camier – Aprilia RSV4 Factory
7. Checa C. – Honda CBR1000RR
8. Xaus – BMW S1000 RR
9. Lagrive – Honda CBR1000RR
10. Baiocco – Ducati 1098R
11. Parkes – Kawasaki ZX 10R
12. Tamada – Kawasaki ZX 10R
13. Salom – Kawasaki ZX 10R
14. Checa D. – Yamaha YZF R1
15. Scassa – Kawasaki ZX 10R
1. Fabrizio – Ducati 1098R
2. Haga – Ducati 1098R
3. Rea – Honda CBR1000RR
4. Byrne – Ducati 1098R
5. Spies – Yamaha YZF R1
6. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory
7. Camier – Aprilia RSV4 Factory
8. Smrz – Ducati 1098R
9. Corser – BMW S1000 RR
10. Guintoli – Suzuki GSX-R 1000 K9
11. Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 K9
12. Parkes – Kawasaki ZX 10R
13. Lagrive – Honda CBR1000RR
14. Scassa – Kawasaki ZX 10R
15. Checa D. – Yamaha YZF R1
16. Tamada -) Kawasaki ZX 10R
17. Salom – Kawasaki ZX 10R

Ben Spies campione del mondo Superbike 2009

In un week end che ha visto 86.000 spettatori affollare lo splendido impianto di Portimao, il fuoriclasse texano ha vinto gara 1 e amministrato gara 2 con grande sagacia tattica e con il quinto posto ha conquistato un titolo meritato, che lo ha visto imporsi ben 14 volte nelle 28 gare disputate. Haga cade in gara 1 e lascia via libera al rivale. La Ducati si consola con la vittoria di Fabrizio in gara 2.

Gara 1

Gara dominata dall’inizio alla fine da Ben Spies (Yamaha), che ha centrato la sua 14esima vittoria ipotecando il titolo iridato. Il pilota texano, velocissimo al via, ha controllato con grande autorità prima i tentativi di Max Biaggi (Aprilia), quindi aumentando il ritmo ed andando a vincere in solitudine. Grazie al questo risultato, Spies è balzato al comando della classifica con 15 punti di vantaggio su Noriyuki Haga (Ducati), caduto nel corso del settimo giro mentre era quinto e stava rimontando. Sul secondo gradino del podio è salito un ottimo Jonathan Rea (Honda), che ha avuto la meglio nel finale su Biaggi dopo un bel duello. Miglior pilota Ducati al traguardo, quarto, è stato Shane Byrne, grande prova la sua, mentre quinto ha concluso quinto Michel Fabrizio (Ducati), che ha compromesso la sua gara partendo male. Di rilievo la sesta posizione di Leon Camier (Aprilia), ottavo Ruben Xaus con la prima BMW. Fuori gioco entrambe le Suzuki, con Yukio Kagayama caduto e Sylvain Guintoli costretto al ritiro.

Ben Spies: “E’ stata davvero una gara difficile, al’inizio sono partito per vincere, stando davanti e non interessandomi a nient’altro. Poi quando ho saputo che Haga era caduto ho capito che dovevo vincere per recuperare piu’ punti possibili per gara 2. Una volta che hai un vantaggio, non puoi permetterti di essere stupido e buttare tutto all’aria.”
Jonathan Rea: “C’e’ voluto un po’ di tempo per sistemarmi con le gomme ma quando hanno iniziato a funzionare sono andate bene fino alla fine. La moto andava benissimo e il team ha fatto un ottimo lavoro, non posso che ringraziarli. E’ la prima volta che riesco ad avere un risultato simile in gara 1 e sono sicuro di andare bene anche in gara 2.”
Max Biaggi: “Forse non sono riuscito a settare la moto nel modo che volevo e ho avuto qualche problema e poi ho fatto anche qualche piccolo errore che mi ha fatto perdere dei decimi. Ma sono comunque contento di questo risultato anche se ho ancora qualche dolore dall’incidente di ieri e pensavo di non riuscire a completare la gara.”

Gara 2

Ben Spies (Yamaha) amministra gara 2 e con il quinto posto si laurea campione del mondo 2009. Partito con l’obiettivo di conquistare almeno il sesto posto, il neo-iridato della SBK ha preferito tenere una posizione defilata, non accettando alcun confronto diretto. Alla fine si è piazzato quinto, posizione che unita al secondo posto di Noriyuki Haga (Ducati), gli ha permesso alla fine di aggiudicarsi il campionato con sei punti di vantaggio. La Ducati si è consolata con la terza vittoria stagionale di Michel Fabrizio, mentre sul terzo gradino del podio è salito Jonathan Rea (Honda). Ancora una grande prestazione per Shane Byrne (Ducati), nuovamente quarto al traguardo. Sesto posto invece per Max Biaggi (Aprilia), autore di una gara spettacolare m con qualche errore di troppo. Nuova prova convincente di Leon Camier (Aprilia), settimo, che ha preceduto Smrz (Ducati) e Troy Corser (BMW). In zona punti entrambe le Suzuki, con Sylvain Guintoli decimo e Yukio Kagayama undicesimo.

Ben Spies: “Come prima cosa devo ringraziare Yamaha per avermi fornito tutti i mezzi necessari per vincere. E’ stato fantastico, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare e non e’ stato facile perche’ il passo di gara era molto veloce e ho visto un paio di piloti che stavano per sorpassarmi. Sapevo che se Nori vinceva dovevo essere almeno sesto cosi ho cercato di evitare situazioni pericolose. E’ stato davvero meraviglioso, non potro’ mai ringraziare abbastanza la Yamaha e tutti coloro che mi sono stati vicino in questo mio primo anno qui. Me ne rendero’ conto nei prossimi giorni!”
Michel Fabrizio: “Abbiamo fatto vedere che io e Jonathan ci saremo il prossimo anno, e che faremo parecchie gare con queste battaglie. Volevo la vittoria, Johnny ha sbagliato qui all’ultima curva, forse gli è scappata la marcia e per me tutto OK. Meno male perché altrimenti sarebbe stato difficile passarlo.”
Noriyuki Haga: “Questo weekend abbiamo avuto problemi con la gomma dietro e nella prima gara abbiamo sbagliato a scegliere la gomma e sono caduto. La seconda gara e’ andata abbastanza bene, ero preoccupato per la tenuta delle gomme ma ho iniziato a spingere molto e sono contento del secondo posto. Peccato per oggi per il titolo mancato ma cerchero’ di fare del mio meglio il prossimo anno. Complimenti a Ben per il mondiale.”
Jonathan Rea: “Con Michel ho lottato per la mio posizione del campionato ed e’ stata una bella battaglia e dovevo fare qualcosa nell’ultimo giro, vincere la gara e arrivare quarto in campionato. Ci ho provato in tutti i modi ma ho commesso un errore che ha permesso a Michel di sorpassarmi. Con questo doppio podio e’ il mio miglior weekend della stagione.”

Dengiu


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