10° Round SBK 2011 – Germania – Nurburgring

Vince Sykes e la Kawasaki, out Biaggi

Con la frattura la piede sinistro Biaggi e costretto a saltare le gare. Checa vince in sordina in gara1, mentre gara2 dominata dall’acqua vede come dominatore Tom Sykes e la Kawasaki, che dopo un lunghissimo digiuno torna alla vittoria.

Gara 1

Max Biaggi costretto al forfait per le condizioni del piede sinistro fratturato, Carlos Checa (Ducati Althea) di nuovo vincitore e dominatore di gara. Questa è la breve descrizione della prima gara Superbike di questo decimo round sulla pista del Nurburgring. Ennesimo successo per lo spagnolo, l’undicesima in questo 2011 e la sedicesima in carriera. Il “Toro” ha letteralmente dominato la corsa, con Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing) unico pilota a riuscire ad infastidirlo nella prima parte di gara.

Avrebbe potuto dire la sua anche Marco Melandri (Yamaha World Superbike), detentore di un buon passo e molto vicino alla leadership nella prima parte di gara, ma il ravennate è stato protagonista di un lungo nel corso dell’ottavo passaggio, che ha cancellato definitivamente le sue ambizioni di successo in gara. Il pilota romagnolo è stato comunque in grado di ottenere un buon secondo posto, proprio davanti ad Haga ed al termine di una lunga ed intensa battaglia col #41.

Quarto classificato è Eugene Laverty, che assieme al suo compagno di squadra ha messo anch’egli in piedi un’ottima lotta, ma a causa di una serie di sbavature di troppo non è stato in grado di rimanere assieme ai primi. Ha concluso in quinta posizione invece Leon Haslam (BMW Motorrad Motosport), capace di un’ottima rimonta ed in grado di avere la meglio su Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing) all’ultimo giro di gara. Completano la top ten Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team), settimo di misura su Leon Camier (Aprilia Alitalia), Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia, autore di un’ottima rimonta) e Jonathan Rea (Castrol Honda). Carlos Checa resta, ovviamente, il leader della classifica, con 76 punti di vantaggio sul secondo classificato che ora risponde al nome di Marco Melandri. Max Biaggi, a causa della non partecipazione alla gara, resta fermo a quota 281 (-87 dal leader).
Gara 2

Considerare questa Gara 2 Superbike sulla pista del Nurburgring rocambolesca potrebbe quasi sembrare un eufemismo. A dieci minuti dallo start infatti, una pioggia fortissima ha iniziato ad impazzare sul circuito tedesco, e per questo motivo la Direzione Gara ha dichiarato il “wet-race”, permettendo alle squadre la sostituzione dei pneumatici. Con la gara che ha preso una piega drammatica sin dai primi giri, la testa della corsa è stata presa sin da subito da Noriyuki Haga, dominatore della corsa fino a due giri dallo stop della stessa. La contesa è stata infatti sospesa nel corso del quattordicesimo giro, dopo una serie di cadute che hanno coinvolto diversi piloti, tra cui proprio “Nitronori” e Jonathan Rea (Castrol Honda). Con la classifica riportata al termine del tredicesimo passaggio, il nord irlandese è stato classificato come quarto (è caduto poco dopo il traguardo infatti, nell’impostazione della prima staccata).

Ad ottenere il successo è stato però Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), alla prima affermazione in carriera nel Mondiale Superbike. “The Grinner” ha riportato la casa di Akashi alla vittoria che mancava dal lontano 3 settembre 2006, ottenuta allora da Chris Walker in Gara 1 sul tracciato di Assen (con team PSG-1, anche allora sul bagnato). Completano il podio i due piloti Ducati Effenbert Liberty Racing Sylvain Guintoli e Jakub Smrz, mentre quinto al termine è stato Eugene Laverty, che ha preceduto il compagno di squadra Marco Melandri (Yamaha World Superbike) dopo una battaglia che è durata tutta la gara.

Hanno chiuso la top ten Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), il leader della classifica Carlos Checa (Ducati Althea, in difficoltà sul bagnato ma in ripresa nella seconda parte della corsa) e Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), nella top-ten nonostante una scivolata. La classifica piloti vede ora Checa a quota 376 punti, a +74 su Melandri e +96 su Biaggi il quale, lo ricordiamo, non ha preso parte alle due gare di oggi.

Dengiu


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