Venerdi

BUON INIZIO PER TROY

E’ stato un buon inizio di weekend per Troy che ha ottenuto il secondo tempo dietro a James Toseland. Sono abbastanza contento di come sono andate le cose oggi perché nel pomeriggio la temperatura della pista è stata piuttosto elevata” ha dichiarato Troy.

“Abbiamo completato una intera simulazione gara con una gomma che mi ha soddisfatto abbastanza, ma anche domani faremo un nuovo ‘long-run’ per verificare un’altra soluzione. Tutto sommato però è stata una giornata positiva, andiamo molto bene e il buon ‘feeling’ con la 999 è tornato, quindi sono fiducioso. Dobbiamo solo cercare di migliorare domani.”

Sabato

BAYLISS TORNA ALLA RIBALTA E SIGLA A PHILLIP ISLAND LA 13MA SUPERPOLE DELLA SUA CARRIERA

Troy Bayliss è oggi tornato alla ribalta a Phillip Island, ottenendo la sua 13ma Superpole in carriera. Il due volte campione del mondo, dopo il difficile avvio di stagione sabato scorso in Qatar, ha dimostrato di poter essere protagonista domani sulla pista di casa. Nell’ultimo turno di qualifiche della mattina Troy ha frantumato il record della pista, portandolo a 1’31.887, e poi ha battuto James Toseland (Honda) e Troy Corser (Yamaha) nella lotta per la Superpole.

“Abbiamo migliorato molto in questo due giorni, completando una serie di ‘long-run’ e lavorando sulla scelta della gomma da gara” ha dichiarato Troy, “ma tutti sanno quanta è difficile la pista di Phillip Island. Le condizioni meteo cambiano molto durante il giorno, oggi c’è stato caldo, freddo, pioggia e raffiche di vento nel pomeriggio per la Superpole. Pensavo di aver evitato il peggio quando ho iniziato il mio giro di lancio ma il vento soffiava ancora forte in tutto il circuito. Devo ammettere di essere sorpreso di aver ottenuto la Superpole perché il mio giro è stato abbastanza disordinato e al primo ‘split’ avevo ancora tutto da fare. Comunque non mi posso lamentare, sono contento di aver ottenuto la Superpole davanti alla mia famiglia e ai miei amici. Domani le gare saranno lunghe e difficili, noi speriamo che le condizioni siano più fresche perché questo migliorerebbe la durata dei pneumatici.”

Domenica

BAYLISS TORNA AL SUCCESSO CON UNA VITTORIA E UN SECONDO POSTO A PHILLIP ISLAND

Una vittoria ed un secondo posto nelle due gare di Phillip Island per Troy Bayliss (Ducati Xerox) hanno permesso al pilota australiano di tornare in lotta per la difesa del titolo, dopo il disappunto della gara d’apertura. Davanti a 63.000 spettatori la prima gara, di 22 giri, ha visto una lotta stupenda tra Troy e James Toseland (Honda), gara decisa a favore del primo che ha scavalcato il suo rivale inglese nel corso del 18mo giro. “A Phillip Island il pubblico si aspetta di vedere questo tipo di gare” ha dichiarato Troy, “quindi primeggiare in una lotta cosi è stato davvero bello. Sono rimasto un po’ sorpreso dal risultato perché abbiamo avuto qualche problema con la durata della gomma da gara durante il weekend, ma in fondo siamo tutti sulla stessa barca e dopo 12 o 13 giri sapevo che sarebbe stato comunque difficile. Davide (Tardozzi), prima della gara, mi ha detto di non forzare il ritmo nei primi giri, e sono riuscito a gestire bene la strategia fino alla fine per poi superare James quando mancavano tre giri al traguardo.”

Anche nella seconda gara non sono mancate le emozioni, con una lotta per le prime posizioni tra Toseland, Troy, Noriyuki Haga e Troy Corser (Yamaha) e Max Biaggi (Suzuki), ma questa volta è stato Toseland ad avere la meglio su Bayliss. “Stavo guardando sempre la mia tabella e il maxischermo e ho visto che Nori e Max erano sempre con me e che James preservava le gomme per la parte finale. Non volevo essere intralciato da nessuno quindi ho preso il comando della gara, ma poi ci ho subito ripensato, perché probabilmente avrei rovinato la gomma. James ed io siamo riusciti poi a staccare gli altri, correndo gli ultimi tre giri al limite, infatti ho ottenuto il mio miglior tempo della gara proprio all’ultimo giro. Ce l’ho messa tutta per battere James ma non ci sono riuscito e quindi complimenti a lui e a tutta la sua squadra.”

Fonte Ducati Corse