3° Round SBK 2012 – Assen – Olanda

Gara 1: Corsa pazzesca, vince Guintoli

Assen è un circuito che regala sempre incredibili emozioni, ma la prima gara Superbike appena conclusa è andata oltre ogni aspettativa. Due partenze, la prima sull’asciutto per una corsa fermata al quattordicesimo giro a causa della pioggia che ha improvvisamente incominciato a scendere copiosa sul tracciato olandese. Il secondo start ha visto, come da regolamento una nuova gara, di soli 9 giri, con l’ordine di partenza dettato dalle posizioni al completamento del tredicesimo giro, ovvero prima che la bandiera rossa facesse la sua comparsa dopo le cadute di Melandri (poi ripartito) e di Smrz ed i lunghi di Rea e Hopkins. A conquistare il successo finale è stato Sylvain Guintoli(Team Effenbert – Liberty Racing Ducati), che grazie a questa vittoria ottiene il primo successo nel Mondiale Superbike, che rappresenta inoltre il primo sigillo per la squadra ceca. Il francese non vinceva una gara dal 2009 a Brands Hatch nel British Superbike, mentre l’ultimo pilota transalpino in ordine di tempo a salire sul gradino più alto del podio era stato Regis Laconi nel 2005, a Misano.

Guintoli è stato il miglior interprete della pista olandese sul bagnato ed ha dato il massimo senza perdere il controllo della moto come è successo a tre piloti in testa prima di lui, in ordine Jonathan Rea, scivolato alla “Duikersloot” nel corso del primo passaggio, Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) che dopo la caduta di Rea aveva acquisito la leadership per poi cadere alla curva 15 due giri dopo ed Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK), vittima di un brutto volo alla “Meeuwenmeer”, fine della tornata numero 7. A completare il podio troviamo due piloti Ducati Althea, con sorprendentemente Davide Giugliano che ha la meglio sul campione in carica Carlos Checa, dopo un tentativo di sorpasso di quest’ultimo alla variante che precede il traguardo, rispedito al mittente dal coriaceo “rookie” romano. Quarta posizione finale per Max Biaggi (Aprilia World Superbike), molto più a suo agio sul bagnato piuttosto che sull’asciutto, a precedere il compagno di squadra Eugene Laverty, il connazionale Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia SBK), Jakub Smrz (Team Effenbert – Liberty Racing Ducati), Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati) e Marco Melandri, quest’ultimo in grave difficoltà nella seconda gara.

Grande delusione per il pole man Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), vittima di un problema tecnico nella prima gara mentre era in testa alla corsa, del quale non se n’è avveduto se non quando i commissari gli hanno segnalato il problema, dopo che Haslam gli aveva fatto cenno senza successo di fermarsi. Cadute nella gara “wet” anche per Chaz Davies (ParkinGO MTC Aprilia) e John Hopkins (Crescent FIXI Suzuki). Il compagno di squadra di quest’ultimo, Leon Camier, è incredibilmente uscito di scena a causa di un high-side di cui è stato vittima nel warm-up lap della nuova gara.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Assen, Classifica Gara 1

01- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 9 giri in 18’38.395
02- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 2.633
03- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 3.031
04- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 3.927
05- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 4.374
06- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 11.359
07- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 26.412
08- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 37.562
09- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 49.896
10- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’08.847
11- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1’11.760
12- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1’13.988
13- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’27.019
14- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – a 1 giro
15- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – a 2 giri

 

Gara 2: splendida vittoria di Rea

Jonathan Rea(Honda World Superbike) conquista il successo in gara 2 sul tracciato olandese di Assen. Il pilota nord-irlandese ha la meglio sulla concorrenza dopo una gara caratterizzata ancora una volta dall’incertezza delle condizioni meteo. Nonostante il “wet race” infatti, la pista è andata rapidamente asciugandosi nel corso della gara e quindi in questo senso le scelte a livello di pneumatici hanno giocato un ruolo cruciale. Ne sa qualcosa Carlos Checa il quale, partito con entrambe gomme rain, si è ritrovato nell’impossibilità di guidare a dovere la sua 1198, tornando ai box per un cambio di pneumatici a conclusione del terzo giro, rientrando e concludendo in diciassettesima posizione.

Rea invece, forte della sua morbida all’anteriore e dura al posteriore (a differenza degli altri che hanno optato per una morbida anche dietro), ha fatto la differenza nella seconda parte di gara conquistando il nono successo della sua carriera Superbike, il quarto ad Assen nelle ultime sei gare. Secondo posto per Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing), autore di un’ottima performance ed in grado nell’ultima parte della corsa di insidiare in alcuni casi la leaderhip di Rea. Completa il podio Eugene Laverty (Aprilia World Superbike), il quale ha avuto la meglio in volata sul duo BMW Motorrad Motorsport composto in ordine da Marco Melandri e Leon Haslam. Sesta posizione per Tom Sykes, partito benissimo dalla prima casella ma in difficoltà di grip già nella prima parte di gara. “The Grinner” ha preceduto il buon Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK), partito dalla sedicesima posizione ed in affanno nelle prime tornate a causa della brutta botta alla schiena subita in gara 1, ma in grado di prendere un ottimo passo di gara dal settimo giro in avanti.

“Speedy” ha avuto la meglio sui connazionali Max Biaggi (Aprilia World Superbike), Davide Giugliano (Ducati Althea) e Michel Fabrizio, suo compagno di squadra. Ben sei le cadute in questa gara, a cominciare da quella di Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati), scivolato alla curva “Madijk” così come Chaz Davies (ParkinGO MTC Aprilia) e Maxime Berger. Brutte scivolate per gli altri due piloti del Team Effenbert Brett McCormick e Jakub Smrz, con il canadese che è stato trasportato al centro medico del circuito ed il ceco che è finito nell’erba nel tentativo di evitare all’esterno il doppiato Mark Aitchison. La classifica vede ora nuovamente leader Max Biaggi con 92 punti, seguito ad una lunghezza da Carlos Checa ed a 13 punti da Tom Sykes.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Assen, Classifica Gara 2

01- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 22 giri in 36’45.936
02- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 2.819
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 12.638
04- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 12.762
05- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 12.764
06- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 20.393
07- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 36.317
08- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 37.747
09- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 41.350
10- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 43.930
11- John Hopkins – Crescent FIXI Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 57.515
12- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’32.593
13- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1’33.576
14- Leon Camier – Crescent FIXI Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro
15- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
16- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – a 1 giro
17- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – a 1 giro


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